Giugno è arrivato, il fiore del mese è il girasole
L’estate è alle porte e il girasole con il suo giallo intenso ci porta tutto lo spirito di questa splendida stagione!
Il nome generico, Helianthus, deriva da due parole greche helios=sole e anthos=fiore. Il nome comune Girasole deriva dal suo comportamento detto eliotropismo che porta la pianta a girare sempre il capolino verso il sole.
E’ originario del Nord America dove veniva coltivato dai nativi per scopi alimentari, era anche considerato una pianta sacra. Nel XVI secolo viene portato in Europa dal Perù e si diffonde in fretta grazie alla sua bellezza e al suo colore vivace.
Una pianta di girasoli
Il girasole predilige un ambiente caldo, si può piantare in piena terra e alcune varietà possono raggiungere i 3 metri! deve avere a disposizione almeno 4-5 ore di sole al giorno ed è bene irrigare bene il terreno, lasciandolo sempre umido, ma evitando i ristagni d’acqua. Se decidete di tenerlo in vaso scegliete una specie che non superi i 50 cm di altezza e mettetelo in contenitore di grandi dimensioni, il girasole richiede una grande quantità di terra.
Il genere helianthus comprende circa 100 diverse specie divise tra selvatiche e coltivate. Le specie coltivabili si differenziano per altezza, forma e colore dei fiori. L’Helianthus annuus è la specie più diffusa, l’Helianthus debilis si caratterizza per il colore avorio dei petali, l’Helianthus hirsutus ha fiori più piccoli, l’Helianthus grosseratus ha capolini che possono raggiungere i 5 cm di diametro, Helianthus multiflorus detto anche girasole doppio ha dei particolarissimi capolini pieni di petali.
Un mazzo di girasoli
Se qualcuno vi regala un mazzo di fiori vuole sicuramente sottolineare il vostro carattere gioioso, allegro ed il sorriso con cui affrontate la vita. Rappresenta amore e ammirazione, rispetto e gratitudine. Regalatelo alla persona che amate per dirgli che vorrete passare insieme tutta la vita, come il girasole segue sempre il sole. Potete donarlo per celebrare un successo, una vittoria o un’importante traguardo ottenuto (una laurea, la vittoria di una gara sportiva, una promozione,…). Perché non regalare un mazzo di girasoli a qualcuno che si trova in uno stato di sofferenza, di malattia o di solitudine? il suo colore giallo mette allegria e gioia.
Potete donarlo anche per augurare una lunga e serena vita, infatti questo fiore nelle culture orientali ha assunto il significato di longevità e, anche, immortalità. Donate un mazzo di girasoli per celebrare una nuova vita, come buon auspicio perché ci sia sempre luce nella vita del bambino.
Curiosità
Dal 1° maggio del 2007 si celebra ogni anno la giornata internazionale del girasole da quel giorno i Guerrilla Gardener (giardinieri di guerriglia) piantano girasoli nei quartieri e nei luoghi pubblici trascurati e privi di verde.
Oscar Wilde lo scelse come simbolo del movimento estetico che lui stesso aveva fondato, mentre in Italia poeti come Eugenio Montale e Gabriele D’Annunzio lo hanno elogiato nei propri versi.
Nel 1567 a Padova, secondo la letteratura scientifica, è stato avvistato un girasole alto 12 metri!. Mentre il girasole “moderno” più alto è stato scovato qualche tempo fa in Canada: un esemplare di 8 metri.
La leggenda del girasole
Vi è una leggenda che narra che il girasole fosse deriso dagli altri fiori selvatici perché considerato brutto, nessun fiore voleva stargli accanto, pensando che la sua bruttezza potesse sminuire la propria bellezza. Il povero fiore soffriva tanto, viveva in solitudine e il suo unico conforto era ammirare il sole. Dall’alba al tramonto osservava il sole con grande meraviglia, tanto che esso decise di fare qualcosa per il fiore. L’astro donò al fiore i suoi raggi più caldi e splendenti, che evidenziarono un bagliore dorato dei petali. Da allora nessuno lo prese più in giro, e le altre piante non gli mancarono più di rispetto, chiedendosi sorprese: come mai un fiore così brutto avesse potuto diventare, improvvisamente, così bello!
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